Pubblico un altro breve scritto di un amico palestinese:
"Sara’ tre volte piu’ lungo del muro di Berlino equipaggiati da filo
elettrico, videocamere di controllo e rivelatori di movimento. Solo
nella fase iniziale sono stati sradicati 85.000 alberi. Decine di pozzi
finiranno per essere inclusi nel territorio espropriato, i palestinesi
e la loro terra saranno esclusi da molte delle loro risorse d’acqua
l’opinione pubblica israeliana è favorevole al 69% per la sua costruzione.
Ho
messo delle foto del muro, ci sono stato passando da Betlemme, questo
muro avrebbe una funzione preventiva contro il terrorismo palestinese
secondo Israele, si estende per piu’ di 700km ed e’ ancora in
costruzione, da segnalare che l 80% di questo muro si trova all;interno
della linea che segna il confine tra Israele e Palestina, cio e’ si
trova all’interno dei territori palestinesi, esistono ora dei
palestinesi che hanno un muro di cemeto alto 8 metri tra la loro casa
ed il loro orto.. allo scopo di costruirlo molta terra e’ stata
sequestrata, altra proibita all’uso dei palestinesi, nel villaggio di
Jayyus, distretto di Qalqilyah, ad esempio, 8.600 acri (72% della
terra) di terra coltivabile sono stati espropriati insieme a 7 pozzi
d’acqua. Ciò significa la perdita dell’unica risorsa di guadagno per
circa 300 famiglie. Israele ha giustificato questa espropriazione con
l’annuncio di una decisione presa per ragioni militari e di sicurezza.
Questo ha determinato inoltre, difficolta’ di movimento e trasporto dei
palestinesi ai loro posti di lavoro, alle scuole ed ale strutture
sanitarie.
Peraltro all’interno dei territory occupati si trovano piu’ di 550 checkpoint israeliani.."